Acque di rifiuto, la cui qualità è stata pregiudicata dopo un'utilizzazione domestica, industriale o agricola.
Complesso delle opere di presa, convogliamento e distribuzione dell'acqua potabile.
Prelievo d'acqua.
Insieme delle operazioni che partono dalla captazione dell'acqua, la rendono potabile e disponibile agli utenti, fino a convogliarla e depurarla una volta utilizzata. Il ciclo idrico integrato si articola nelle seguenti fasi: captazione, potabilizzazione, distribuzione, raccolta, depurazione e reimmissione.
Trattamento a cui vengono sottoposte le acque reflue per eliminare sostanze estranee o inquinanti.
Sistema tecnologico utilizzato per eliminare dalle acque reflue sostanze estranee o inquinanti.
Impianto che permette di prelevare l'acqua dal ciclo naturale. La captazione può essere effettuata da sorgenti, falde, acque superficiali, acque subalvee. Costituisce la parte iniziale di un acquedotto.
Processo di filtrazione che rimuove le particelle solide da un liquido facendolo passare attraverso una membrana microporosa. Nel caso dell'acqua tale processo avviene per mezzo di filtri, con un diametro dei pori uguale a 0,5 micron, i quali garantiscono l'eliminazione dei microrganismi in sospensione, rendendo inoltre l'acqua filtrata gradevole al gusto.
Trattamenti chimici, fisici e biologici a cui vengono sottoposte le acque grezze prelevate da corpi idrici, soprattutto superficiali, per rimuovere le sostanze contaminanti e rendere le acque potabili, ovvero idonee al normale consumo domestico.
Perforazione effettuata nel terreno per il prelievo delle acque sotterranee dalla falda.
Insieme delle condotte, dei serbatoi, delle apparecchiature e dei manufatti necessari a fornire acqua alle varie utenze.
Condotte sotterranee organizzate in rete che raccolgono e convogliano le acque di scarico.
Processo che porta all'eliminazione di ogni microrganismo vivente.